Programma giornaliero
1° Arrivo individuale a Galway.
Oggi non si pedala, ma il pernottamento è ugualmente incluso nella quota.
La città vi incanterà con i suoi vicoli e con le sue barchette trasportate dalle onde della baia.Concedetevi del tempo per perdervi tra le sue case colorate o gustarvi un concerto di musica tradizionale in uno dei pub locali, sorseggiando una buona birra o assaggiando il piatto locale, le ostriche.
2° Galway – Ballyvaughan (55/70 km)
Il primo giorno di pedalata lascerete la verdeggiante campagna di Galway per passare all’arido terreno del Burren. Lungo il percorso non potrete non fermarvi a fotografare le numerose insenature e penisole, dove impressionanti terrazze calcaree scendono a picco nell’Atlantico. Ma la natura non sarà l’unica protagonista della giornata: incontrerete anche l’abbazia di Corcomroe Abbey e le tre chiese antiche di Oughtmama, che meritano una visita.
3° Ballyvaughan – Lisdoonvarna/Doolin (30 km)
La piccola città di Ballyvaughan, nella parte nord del Burren, è in una posizione ideale per visitare i suoi dintorni. Da qui infatti potrete facilmente raggiungere il cuore del Burren National Park, fra i dolmen e le antichissime tombe megalitiche. Tra i luoghi di maggiore interesse citiamo Cahercommaun, Gleninsheen e Poulnabrone Dolmen. Si prosegue poi per la città di Lisdoonvarna, famosa per le sue terme e per il suo festival annuale, Matchmaking fair, curiosa manifestazione per chi cerca marito o moglie, che si tiene ogni anno in settembre. Pernottamento a Lisdoonvarna oppure a Doolin, conosciuta per la musica tradizionale che viene abitualmente suonata nei suoi pub.
4° Lisdoonvarna/Doolin – Cliffs of Moher (45 km)
Oggi potrete scegliere se restare a Lisdoonvarna o a Doolin e riposarvi nella tipica atmosfera irlandese, oppure proseguire in direzione di una delle più famose attrazioni d’Irlanda: le Cliffs of Moher, impressionanti scogliere a precipizio sull’Atlantico (214 m). Su una spettacolare strada panoramica avrete una bellissima vista sull’oceano anche dal Hag’s Head, il punto più meridionale di queste scogliere, dove le rocce assumono una forma curiosa, simile a quella di una testa femminile (Hag’s Headsignifica infatti “testa di fattuchiera”), che guarda verso l’oceano. Vi potete riposare passeggiando tra i bar e negozietti della città balneare di Lahinch e ritornare a Lisdoovarna ammirando le antiche croci di Kilfenora.
5° Lisdoonvarna/Doolin – Isole Aran (30 km)
Iniziate con una pedalata verso Doolin Pier, dove prenderete un traghetto per l’isola di Inishmore. La giornata di oggi è infatti dedicata all’esplorazione della più grande delle Aran. Il piatto altopiano calcareo decorato da numerosi fiori e rocce di forme bizzarre è percorso da tranquille strade ideali per un tour in bicicletta. L’attrattiva della giornata sarà Dún Aengus, una sorta di forte preistorico situato in una scogliera di 100m, a picco sull’oceano Atlantico: un vero mistero insoluto sulla storia delle antiche popolazioni. A fine giornata potrete prendere un traghetto e ritornare nella terraferma a Doolin o Lisdoonvarna.
6° Lisdoonvarna/Doolin – Kinvarra (30 km)
Si parte in direzione est per immergervi ancora di più nelle rocciose distese del Burren. A Corren è d’obbligo una sosta alla Burren Perfumery, per respirare a pieni polmoni i profumi di queste terre, e perché no, assaggiare qualche prodotto tipico. Se il terzo giorno non ne avete avuto il tempo, approfittatene ora per scoprire le tracce preistoriche sparse per il Burren. Una volta raggiunta Kinvarra, vi suggeriamo di visitare il suo porto e le sue tipiche imbarcazioni chiamate Galway Hookers, oppure il castello Dunguaire poco lontano.
7° Kinvarra – Galway (40 km)
L’ultimo giorno del tour vi riporta verso nord. Sulla strada fermatevi però a visitare le Martello Towers, innalzate nel periodo napoleonico per proteggere la costa irlandese da una possibile invasione francese. Ed eccovi di ritorno a Galway, dove potete chiudere in bellezza la vostra vacanza con una serata in uno dei suoi pub.
8° Galway
Dopo colazione, fine dei servizi.
Per motivi organizzativi, climatici o legati a disposizioni delle autorità locali indipendenti dalla nostra volontà, l’itinerario potrebbe subire modifiche più o meno considerevoli prima e/o durante la vacanza. Lungo il percorso ci potrebbero essere deviazioni temporanee impossibili da prevedere: ciascun ciclista è tenuto a decidere in autonomia se e come affrontare questi tratti.
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